Il responsabile della comunicazione, Arturo Diaconale, ha affermato: “Quello che alimenta a Genova alimenta un clima di preoccupazione“
La Lazio, tramite il proprio responsabile della comunicazione, ha alzato la voce sul tema arbitrale, diffondendo queste parole ai microfoni della radio ufficiale del club: “La direzione arbitrale di Genoa-Lazio ci ha fatto arrabbiare perché, al di là degli episodi che sono stati lampanti, sembra incredibile che la terna non abbia riconosciuto due rigori sacrosanti. Mi lascia pensare, perché siamo alla fine del campionato. Quello che è avvenuto a Genova alimenta un clima di preoccupazione e di sospetto per quello che potrebbe avvenire. Se questa è la strada, l’impressione è quella che ci possano essere dei tentativi di condizionare questo finale di campionato per favorire altre squadre. Qualcuno forse ha interesse di far rientrare in Europa una delle milanesi“.
Lazio, Diaconale: “Perché dobbiamo pagare per fare entrare in Europa i cinesi?“
“Non capisco per quale motivo noi dovremmo pagare il prezzo dell’ingresso nelle società dei cinesi“, ha incalzato Diaconale, secondo cui ci sarebbe un tentativo di penalizzare la Lazio nella corsa all’Europa. Il responsabile della comunicazione ha quindi aggiunto: “Mi auguro che non ci siano condizionamenti in questa coda di campionato, fin qui tranquillo e sereno, che non ha alcun bisogno di essere avvelenato nelle sue ultime partite. Non possiamo fare i processi alle intenzioni. Ci auguriamo che Lazio. Palermo sia caratterizzata da un arbitraggio corretto e oggettivo, non condizionato. L’esperienza di Genova ci mette in guardia, ma non deve allarmare solo i tifosi e i calciatori della Lazio, ma tutti. Far avvelenare la coda del campionato non serve a nessuno“.